Forse le più bizzarre, confuse ed obsolete teorie sulla schizofrenia sono quelle dello psicoanalista inglese R.D. Laing.
Laing promosse l'idea che la schizofrenia è una risposta sana a un mondo malato e che può anche essere una esperienza di crescita, una idea piuttosto romantica e senza senso che fu fatta propria negli anni '60 da molti radicali.
Le idee di Laing furono l'amplificazione delle teorie Freudiane e delle teorie della interazione familiare. Come sostenuto chiaramente dal Dr. Joseph Berke, uno dei suoi seguaci più vicini: "Le malattie mentali riflettono ciò che sta accadendo in un gruppo disturbato e disturbante di persone, specialmente quando interiorizzato da e per una singola persona. Più spesso che mai una persona diagnosticata come 'malata mentale' è invece un capro espiatorio di una sorta di confusone a livello familiare e può, in effetti, essere il 'più sano' membro del gruppo".
Le idee di Laing sulla schizofrenia avvelenarono non poco l'aria quando si apprese che sua madre era affetta da una grave malattia mentale e la sorella più anziana di lui fu diagnosticata come schizofrenica e ricoverata per parecchi anni.
Laing fondò la Kingsley Hall, una casa a Londra nella quale le persone affette da schizofrenia potevano trarre esperienza dalla propria psicosi attraverso amici che potevano fornire amore e comprensione.
Laing rifiutò di trattare i pazienti con i farmaci a meno che non lo richiedessero espressamente. Kingsley Hall fallì e alla fine chiuse e Laing diventò progressivamente e sempre più disilluso fino a diventare un alcolista in tarda età.
Nel 1982, durante una intervista, affermò: "sono stato visto come uno che aveva tutte le risposte ma io in realtà non le ho mai avute." Morì nel 1989.
Testo tratto da Surviving Schizophrenia, Dr. Fuller Torrey, 1996, terza edizione
Purtroppo le teorie di Laing, Esterson e Cooper ispirarono e influenzarono non poco l'azione e pensiero di Basaglia e l'emanazione successiva della legge 180.
ndr. si tratta di teorie bizzare, confuse ed affascinanti che al giorno d'oggi non hanno alcun sostegno o riconoscimento scientifico. Ricordiamo che ad esse si ispirò Franco Basaglia, esistono numerose citazioni in merito. Purtroppo tutt'oggi si assiste ad una ingiustificata attribuzione di colpa alla famiglia; scorrendo il sito sospsiche.it il visitatore potrà capire meglio questa grossa ingiustizia e i drammatici risvolti che hanno afflitto e provocano tutt'ora sofferenza alle famiglie poco informate.