Gli psicofarmaci

Utili nel trattare le malattie mentali

Gli psicofarmaci costituiscono senza dubbio un utile e potente strumento nel trattamento delle malattie mentali, se usati con parsimonia e unitamente alle altre terapie disponibili.

Come tutti i farmaci prescritti dai medici, è importante valutare nel medio-lungo periodo i benefici in rapporto ai costi (effetti collaterali, ecc.). 

L'uso indiscriminato da parte di alcuni operatori

Diversi operatori invece usano gli psicofarmaci in modo sproporzionato, imbottiscono il paziente di farmaci (anche nei servizi che si ispirano alle teorie di Basaglia) ed infine non si preoccupano di verificare la compliance del paziente, gli effetti collaterali ed i benefici in un serio follow-up.

Di conseguenza accade inevitabilmente che le famiglie ostacolino i trattamenti farmacologici ed  i pazienti stessi si sottraggano a questo tipo di cura, vanificando un possibile recupero sul piano sociale che è reso possibile dalla eliminazione di sintomi indesiderati (allucinazioni, stati depressivi, ecc.).

Un argomento che si presta all'abuso mediatico

Nel corso degli ultimi annii sono sorte vere e proprie organizzazioni che, in difesa dei "diritti" del paziente si battono contro gli psicofarmaci chiamandoli le nuove camicie di forza chimiche.

Esistono numerosi siti che sconsigliamo di visitare dove gli psicofarmaci vengono equiparati alle droghe diffondendo un errato e pericoloso messaggio sulla loro inutilità o controllo sociale di massa, inculcando concetti certamente sbagliati e fuori da ogni cognizione e realtà scientifica.

Gli psicofarmaci sono delle 'camicie di forza'?

Noi pensiamo che si tratta di camicie di forza chimiche e che vadano bene utilizzate; senza gli psicofarmaci probabilmente per i malati più gravi non si sarebbero potute abbattere le mura dei manicomi.

Con tutta probabilità oggi sarebbbero disponibili solo le vere e proprie camicie di forza tradizionali.

Siamo contrari all'abuso, all'uso indiscriminato, all'unico uso in assenza di altri trattamenti (psicoterapie, riabilitazione sociale, lavorativa, ecc.).

Non solo psicofarmaci

La cura farmacologica in combinazione con gli altri trattamenti disponibili, come la riabilitazione sociale e le psicoterapie è di importanza fondamentale.  

I benefici si possono notare se il farmaco viene prescritto in modo oculato e da un medico psichiatra esperto. Psichiatri pubblici e privati troppo non seguono il paziente nel suo percorso (follow-up), sovradosando o sottodosando il farmaco.

Gli psicofarmaci inoltre non devono sostituire le terapie riabilitative ma farne parte integrante.  

L'opinione di Sospsiche.it

Sospsiche.it non difende strenuamente le cure psicofarmacologiche ma le ritiene essenziali  ai fini della riabilitazione e risocializzazione.

L'invito, per chi non è un familiare, è di adottare un paziente mentale grave e curarlo senza la somministrazione di alcun farmaco e vivere insieme alle sue allucinazioni e deliri 24 ore su 24, 365 giorni l'anno.

Per questo ed altri motivi consigliamo al visitatore la lettura approfondita dei nostri opuscoli e di tutte le altre informazioni per farsi una corretta idea sugli psicofarmaci con lo scopo di assicurare il paziente alle cure di cui invece ha pieno diritto.