L’appello ai funerali di Federico: “Non lasciate soli i malati psichiatrici”

|   Famiglie in Rete per la Salute Mentale

La drammatica lettera-appello della famiglia di Federico, che si è tolto la vita dopo aver chiesto aiuto agli psichiatri. L’uomo si era rivolto per due volte all’ospedale ma era stato rimandato a casa. Seguirà un commento di sospsiche.it/FISAM

LETTERA LETTA AL FUNERALE DI FEDERICO - 6 novembre 2024

A nome dell’associazione AMAndoli, 
di Famiglie in Rete,
dell’associazione Insieme, 
del Gruppo di ricerca per la Salute mentale Conoscere per Migliorare, 
di Maria Cristina Soldi sorella di Andrea Soldi …
enti e  associazioni che si sono date il compito di sostenere i familiari che hanno al loro interno una sofferenza psichiatrica e tutti i loro cari.

Ci hai lasciati attoniti e increduli perché mai avremmo pensato che il dolore che sentivi, le tue ansie e i tuoi vuoti ti avrebbero spinto un giorno a dirci addio.

Comprendiamo e salutiamo il tuo dolore che è anche il nostro e ci aggrappiamo al ricordo di chi tu eri veramente, al netto della malattia, un ragazzo pieno di vita, di ironia, di bellezza, capace di grandi gesti.

A quanti lavorano nei centri di salute mentale chiediamo di sostenere in tutti i modi possibili la sofferenza dei nostri cari, al di là dei problemi di organico e di burocrazia, uscendo per strada se necessario, non attendete che il Federico del domani che verrà, bussi alla vostra porta, intercettatelo prima.

Un appello ai pronto soccorso e ai reparti di SPDC, noi qui lo diciamo ad alta voce e anche a tuo nome, quando il Federico di domani verrà a chiedervi aiuto, non respingetelo, trattenetelo e accogliete il suo dolore e soprattutto non mettetegli manette per consegnarlo alla giustizia, sono persone fragili che chiedono aiuto, non criminali.

Ciao Federico.


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