dall'articolo de "Il Quotidiano della Sanità":
Quello di cui bisogna prendere atto è che proprio il meccanismo con cui la Legge 180/78 ha cercato di cancellare gli aspetti di stigma ed emarginazione dei malati mentali ha aperto la strada a cancellare anche ogni possibile pretesa di uno status specifico, che permetta di avere un posto particolare (ed un finanziamento particolare) all’interno del sistema sanitario nazionale.
commento:
la salute mentale e più in particolare i malati mentali non sono una categoria speciale o particolare da tutelare. La legge 180/78 ha equiparato totalmente il malato mentale a una normale persona; è un cittadino come tutti gli altri. In assenza di uno status specifico, non gode di alcuna protezione e, nei momenti di difficoltà economica, deve far sacrifici come tutti gli altri e/o anche non curarsi.
Seguendo questo concetto, la psichiatria deve subìre i tagli e le riduzioni di finanziamento come tutti gli altri settori della sanità, senza alcun privilegio o priorità.
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Dalla Legge di Bilancio una risposta tombale per la psichiatria Quotidiano Sanità