Human Brain Project (HBP) , un'iniziativa scientifica e tecnologica lanciata dall'Unione Europea nel 2013, si è concentrato sulla creazione di una piattaforma di ricerca avanzata per comprendere meglio il cervello umano e le malattie neurologiche e mentali.
Tra le scoperte e i contributi più significativi per le malattie mentali, si possono evidenziare i seguenti punti:
Modelli di simulazione cerebrale
L'HBP ha sviluppato modelli di simulazione del cervello umano utilizzando supercomputer. Questi modelli consentono ai ricercatori di studiare il funzionamento del cervello a vari livelli (neuroni, reti neuronali, regioni cerebrali) e di comprendere meglio le anomalie che possono portare a disturbi mentali come la schizofrenia, la depressione o il disturbo bipolare.
Basi neurobiologiche dei disturbi mentali
Grazie alle tecnologie avanzate di imaging cerebrale e simulazione, il progetto ha contribuito a individuare le alterazioni nelle reti neuronali associate a malattie mentali. Per esempio, sono stati osservati modelli di connessione neurale anomali nella schizofrenia, nella depressione e nel disturbo da stress post-traumatico (PTSD), che possono aiutare a sviluppare nuovi trattamenti mirati.
Neuroinformatica e gestione dei dati clinici
Il progetto ha creato piattaforme di neuroinformatica che raccolgono, integrano e analizzano grandi quantità di dati sul cervello umano. Questo consente di creare modelli personalizzati delle malattie mentali, migliorando la diagnosi e i trattamenti basati sui dati clinici. L'HBP ha facilitato la condivisione dei dati a livello globale, promuovendo un approccio collaborativo alla ricerca.
Tecnologie di intelligenza artificiale (AI) per la diagnosi e il trattamento
L'uso dell' intelligenza artificiale e del machine learning è stato essenziale per analizzare i dati cerebrali complessi. L'HBP ha sviluppato algoritmi che possono individuare pattern nei dati di imaging e genetici, migliorando la capacità di diagnosticare precocemente le malattie mentali e di prevedere le risposte ai trattamenti farmacologici o terapeutici.
Studi sull'interazione cervello-ambiente
Le ricerche del progetto si sono anche concentrate sull'effetto dell'ambiente e delle esperienze personali sul cervello, aiutando a capire come i fattori ambientali possano contribuire all'insorgenza o al peggioramento di disturbi mentali come l'ansia, la depressione o il disturbo da stress post-traumatico.
Trattamenti personalizzati e nuove terapie
Grazie a una migliore comprensione dei meccanismi neurali, l'HBP ha contribuito allo sviluppo di terapie personalizzate. Ad esempio, i modelli cerebrali simulati possono aiutare a prevedere come un individuo risponderà a un farmaco specifico o a una terapia comportamentale, aprendo la strada a trattamenti su misura per ogni paziente.
Neurotecnologie avanzate
L'HBP ha anche promosso lo sviluppo di nuove tecnologie per il monitoraggio e l'intervento sul cervello. Queste includono interfacce cervello-computer e dispositivi di stimolazione neurale che potrebbero essere utilizzati per trattare condizioni come la depressione resistente ai farmaci o i disturbi dell'umore.
vedi: https://www.humanbrainproject.eu/en/