Il documento FISAM mostra come il Piano, pur contenendo obiettivi importanti su prevenzione, cura e inclusione sociale, presenti nodi strutturali che possono impedirne l’effettiva realizzazione e creare disuguaglianze nell’accesso ai servizi.
I punti chiave:
• Risorse insufficienti — Il Piano si dichiara attuabile “nei limiti delle risorse disponibili” e non è accompagnato da un Fondo nazionale vincolato: senza risorse certe molte azioni rischiano di restare sulla carta.
• Disomogeneità regionale — Il recepimento lasciato alle Regioni può tradursi in servizi molto diversi da territorio a territorio, con rischio di ingiustizie nell’accesso alle cure.
• Continuità fragile (infanzia → adulti) — Mancano protocolli e team di transizione efficaci; molti giovani rischiano di perdere la presa in carico al compimento della maggiore età.
• Implementazione a rischio formalismo — Assenza di cronoprogrammi vincolanti, indicatori standardizzati e responsabilità operative chiare può generare solo adempimenti formali senza impatto reale.
• Aree scoperte e nodi normativi — Alcuni capitoli richiedono aggiornamenti legislativi e interventi organizzativi (es. REMS, contesto carcerario, integrazione socio-sanitaria) per essere efficaci.
Rischi principali — Rischio finanziario, rischio di disomogeneità, rischio organizzativo e rischio di inefficacia degli strumenti innovativi senza formazione e personale adeguato.
Le richieste di FISAM
Per evitare che il PANSM resti una “dichiarazione di intenti”, il Direttivo propone interventi prioritari:
• istituzione di un Fondo nazionale vincolato per la salute mentale;
• definizione di cronoprogrammi obbligatori e indicatori di risultato;
• chiarificazione delle responsabilità operative e finanziarie a livello nazionale e regionale;
• sistemi di accountability con incentivi/sanzioni e monitoraggio reale;
• investimenti strutturali in personale, formazione e infrastrutture (anche digitali) per rendere sostenibili nuovi strumenti come la telemedicina e il Budget di Salute.
Oltre a questo chiediamo che sia un piano cogente, che siano identificati i responsabili e siano sanzionati gli inadempienti.
Leggi il dossier completo https://www.sospsiche.it/legge-180-e-leggi-salute-mentale/piano-di-azioni-per-la-salute-mentale-2025-2030.html
Consulta il commento analitico redatto dal Direttivo FISAM e scarica il dossier completo.
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